IL LIBRO DI SABBIA, di Marilyne Bertoncini deve il suo titolo al primo dei tre insieme poetici proposti : SABBIA, AEONDE e LABIRINTO DELLE NOTTI che include La notte di Lilla, Re Cervo e Daemon Failure Delivery.
SABBIA è une poesia che si presenta come un flusso di versi articolati con spazi vuoti che favorsicono il rilievo espressivo delle parole-forze. Entriamo cosí in un paesaggio marino dove l’intreccio degli elementi che lo compongono è essenziale : mare, vento, nuvole, dune et sabbia.
La sabbia proprio come materia viva si rivela tal il cuore, la matrice di una memoria dove i ricordi sono elaborati dall’evocazione delle bellezze marine e dalla ricerca dei suoi frutti e dove avviene la personificazione delle sabbia come « Sabbia » (con maiuscola) o « Donna Sabbia ». Questa è un’entità ideale e unificante nella coscienza della poetessa, che viene esaltata e soggiogata. Questa entità diventa identità dominatrice nello stesso tempo in cui viene venerata, cio che ricorda la forma analogica di una certa Eva « Eva senza labbra, senza bocca », per finalmente subirla nella sofferenza, e volerla astrarre da se. Questa Sabbia, nel sogno-desiderio, si annuncia come lo scintillío nel cuore di una poesia potentamente lirica.
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